Il Codice sul Volo a Mosca
Il 30 novembre, alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia Zanardi Landi, del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte Mario Turetta, del Direttore della Biblioteca Reale di Torino Giovanni Saccani, del Vice Ministro della Cultura russo Andrey Busygin, del Direttore del Museo Irina Antonova è stata inaugurata al Museo Pushkin, nel quadro di "Exhibitaly – Eccellenze Italiane d'oggi", l'eccezionale esposizione del Codice sul Volo degli Uccelli di Leonardo da Vinci.
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Il Codice di Leonardo, esposto per la prima volta in Russia, e' raramente uscito dalla Biblioteca Reale e negli ultimi anni e' stato esposto solo a Torino, Bruxelles, negli Stati Uniti ed a l'Aquila in occasione del G8. Il Codice, di cui in occasione della mostra a Mosca l'Ambasciata ha curato un'edizione anastatica con testi di Carlo Pedretti, Michail Mogilevsky e Sara Taglialagamba, è anche il protagonista di una interessante storia che unisce Italia e Russia. Trafugato dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano da Napoleone e portato a Parigi, il prezioso Codice fu acquistato nel 1892 da Teodoro Sabašnikov, il discendente di una ricchissima famiglia di mercanti siberiani e donato nel 1893 al Re d'Italia Umberto I, che lo affido' alla Biblioteca Reale di Torino. A postumo ringraziamento di questo ammiratore russo dell'Italia e cultore di Leonardo il Codice, centodiciannove anni dopo, è stato portato in Russia quale omaggio ai tanti russi che amano l'Italia.
Info e immagini sulla pagina facebook dell'Ambasciata d'Italia a Mosca su
www.facebook.com/media/set/?set=a.493412744032950.116428.360288834012009&type=1
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